Dal 1 gennaio 2026, il Terzo Settore italiano potrà beneficiare di un nuovo regime fiscale agevolato, approvato dalla Commissione Europea. Il provvedimento introduce una serie di misure di defiscalizzazione per gli enti no profit, incentivi per gli investitori e strumenti innovativi di finanza sociale, tra cui i titoli di solidarietà con aliquota ridotta.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 2503/2025, ha ribadito un principio fondamentale in materia di agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa: le abitazioni di lusso non possono beneficiare dell’aliquota agevolata, e per determinarne la classificazione si deve fare riferimento alla superficie utile complessiva, che comprende anche determinati spazi accessori. La decisione si inserisce nel solco della giurisprudenza consolidata e fa riferimento alla disciplina vigente prima del 2014, quando le agevolazioni prima casa erano subordinate alla verifica della non qualificazione dell’immobile come di lusso, secondo i criteri fissati dal D.M. 2 agosto 1969.
L’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello n. 19/E del 10 marzo 2025, ha chiarito l’applicabilità del Superbonus alle ONLUS, alle Organizzazioni di Volontariato (OdV) e alle Associazioni di Promozione Sociale (APS) che detengono un immobile con diritto di superficie. Il documento ribadisce che questi enti, se rispettano i requisiti previsti dall’articolo 119, comma 10-bis, del Decreto Rilancio (D.L. 34/2020), possono accedere alle agevolazioni fiscali anche se il loro possesso dell’immobile non deriva dalla proprietà piena, ma da un diritto reale limitato.
Si riportano le risposte dell’Agenzia Entrate, pubblicate nel mese di febbraio 2025, alle istanze di interpello, evidenziando, in sintesi, i relativi chiarimenti per quelle di maggiore interesse/rilevanza.
Il Decreto 2/12/2024 (pubb. nella G.U. del 4/03/2025) definisce i criteri per la ripartizione delle risorse stanziate dalla Legge di bilancio 2024, che sono pari a 10 milioni per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, per le finalità di cui all’art. 105-bis del D.L. 34/2020, recante Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza.
Il D.M. 19/02/2025 definisce, in ossequio a quanto disposto dal co. 1-bis dell’art. 6 del D.lgs. 39/2010, il contenuto e le modalità di presentazione della domanda di abilitazione dei revisori e delle società di revisione allo svolgimento dell’attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità, nonché il contenuto, le modalità e i termini di trasmissione delle informazioni e dei loro aggiornamenti da parte degli iscritti nel Registro.
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