Agricoltura
«L’assicurazione obbligatoria rischia di trasformarsi in un ulteriore costo per le aziende – ha detto il presidente Eugenio Massetti – con il pericolo di aumenti tariffari dovuti ai tempi stretti».
Brescia. Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale ribadisce «la necessità di un rinvio più ampio dell’obbligo di stipula delle polizze contro le calamità naturali, ritenendo insufficiente la proroga fino a fine marzo».
Una posizione in linea con la richiesta avanzata dal presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, che, insieme ai leader delle Confederazioni dell’artigianato, del commercio e della cooperazione, ha inviato una lettera alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per sollecitare un ulteriore slittamento del termine. «Quasi 4 milioni di imprese di tutte le dimensioni – scrive Granelli – sono in seria difficoltà nell’adempiere all’obbligo di stipulare contratti assicurativi per coprire i danni causati da eventi catastrofali. Il ritardo nella definizione del quadro normativo ha lasciato meno di un mese alle aziende per sottoscrivere polizze complesse, con le modalità operative fornite solo a fine febbraio».
Anche Confartigianato Brescia e Lombardia Orientale evidenzia le criticità di questa misura: oltre ai tempi ristretti, permangono ambiguità nella definizione degli eventi coperti, delle aree a rischio e delle tipologie di danni considerati. «Non è chiaro se i danni a merci, scorte e magazzini rientrino nella copertura – sottolinea il presidente Eugenio Massetti – né quale sia il rapporto tra queste polizze obbligatorie e gli strumenti di assistenza pubblica. Inoltre, senza una classificazione chiara delle zone più vulnerabili, si rischiano disparità di trattamento».
Confartigianato aveva chiesto non solo una proroga più ampia, ma anche misure di sostegno, come l’esenzione fiscale sui premi assicurativi per ridurre l’impatto economico sulle imprese. «L’assicurazione obbligatoria rischia di trasformarsi in un ulteriore costo per le aziende – continua Massetti – con il pericolo di aumenti tariffari dovuti ai tempi stretti. Piuttosto che misure punitive, servirebbero incentivi ai comportamenti virtuosi e una maggiore attenzione alla gestione del territorio e alla programmazione urbanistica. Ovviamente ci siamo mossi per tempo e insieme ad ArtigianBroker, il partner assicurativo di Confartigianato, siamo a disposizione per garantire il miglior supporto nella redazione di una proposta di polizza e nella gestione delle pratiche necessarie». Confartigianato continua dunque a sollecitare un intervento urgente affinché le imprese possano affrontare questo nuovo obbligo con maggiore chiarezza e sostenibilità».
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