GROSSETOIl comparto edile è in piena era digitale 4.0 anche in provincia di Grosseto. E per formare professionisti competenti, in sintonia con le esigenze del mercato del lavoro, la Fondazione Istituto tecnico superiore accademia tecnologica edilizia (Ate) in collaborazione con la Scuola edile grossetana ha lanciato il corso di Istruzione tecnica superiore “Digital renovation: Tecnico superiore per l’innovazione digitale nella ristrutturazione edile” attualmente in pieno svolgimento. Un corso che – oltre alla parte teorica – prevede anche un periodo di stage in imprese edili del territorio. Gli allievi in stage sono 16 e le 14 imprese coinvolte sono Alea Srl, Architetto Alessandro Marri, Bagnoli Roberto & C. Snc, Canzonetti Edilizia Snc, Edilmassimo Srl, Toniolo impianti e lavori edili Società cooperativa, Galluzzi Daniele Srl, Gamma Geo Servizi Srl, Hera Soluzioni territoriali Srl, Impresa edile stradale Fratelli Massai, La Dimora Srl, La Fenice Costruzioni Srl, Antonio Lauria e SunnyEnergia Srl. Al termine del corso, frequentato e concluso con successo, gli allievi (tutti diplomati con età compresa tra 18 e 35 anni che possiedono già buone competenze nell’uso della lingua inglese e nell’informatica) otterranno la qualifica di “Tecnico superiore per l’innovazione digitale nella ristrutturazione edile” che consente l’opportunità di accedere a concreti sbocchi occupazionali. “Si tratta – dichiara Antonio Lauria, presidente della Scuola edile grossetana – di una figura tecnica altamente specializzata che possiede competenze tecnologiche corrispondenti alle richieste del mercato del lavoro nell’ambito dell’edilizia. In particolare sarà possibile trovare occupazione in imprese della filiera edile o in studi tecnici, ma anche svolgere attività professionale autonoma o intraprendere attività imprenditoriale”.
Nell’ambito del proprio lavoro, il Tecnico superiore per l’innovazione digitale nella ristrutturazione edile può essere addetto a varie mansioni: tra queste ci sono la collaborazione alla progettazione, realizzazione e manutenzione di costruzioni e manufatti, l’istruzione delle procedure previste dalla normativa per le concessioni edili o per la tutela delle opere di ingegno, la redazione di schede tecniche e report per documentare la qualità. Ma non solo. Può essere incaricato anche di svolgere ricerche di mercato, in particolare nell’ambito del Made in Italy, e di eseguire analisi tecnico-economiche comparative su materiali, impianti, finiture e tecnologie innovative. Nel suo lavoro può collaborare con il progettista e con il committente per valutare il bilancio costi-benefici degli interventi e produrre documentazioni grafiche esecutive del progetto, comprese le specifiche tecniche. Più in generale, potrà pianificare la realizzazione del progetto dall’inizio alla fine, applicando le normative comunitarie, nazionali e regionali, e curare le verifiche, le prove e i collaudi.
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