Transizione militare. Meno auto, più tank, ma con calma (e pochi soldi)


L’azienda di sistemi di sicurezza Sabel, che fa cinture e sedili, ci ha già pensato da tempo. Puntare sull’aerospazio e non soltanto sulle quattro ruote. La loro esperienza è presa a modello. Già da qualche tempo l’industria italiana della componentistica (quasi 56 miliardi di fatturato e 170mila addetti diretti) adocchia l’aerospazio e la difesa quali strade alternative per garantire ricavi e andare avanti in un momento di difficoltà dell’automobile in giro per l’Europa, i cui volumi sono calo, frenati dai costi della transizione verso l’elettrico, dalla concorrenza cinese, ma anche, in Italia, da un diverso status attribuito alla macchina, oggetto del desiderio per le passate generazioni, meno per i giovani di oggi.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link