via agli incentivi, si parte l’8 aprile


Temo, il fuoribordo elettrico francese

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Habemus incentivi per la nautica elettrica. Finalmente. Un parto lungo, iniziato nel lontano luglio 2022, e travagliato. Ma dal 8 aprile via con le domande. Per le imprese fino a 50mila euro, per i privati fino a 8mila.

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Pronti, via con i sostegni alla nautica elettrica dalle 12 del 8 aprile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy nei giorni scorsi ha definito i termini di apertura e le modalitĂ  di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni per la nautica da diporto.

Le istanze di accesso all’incentivo potranno essere presentate dalle 12 del aprile e fino alle 12 del 8 maggio. Come per le colonnine lo sportello online è gestito da Invitalia.

Avator 7.5e il primo fuoribordo elettrico di Mercury Marine

Oltre il motore elettrico si finanzia anche la batteria

La misura punta alla sostituzione e la rottamazione dei motori endotermici delle imbarcazioni, alimentati da carburanti fossili, con motori ad alimentazione elettrica.

Ma l’incentivo finanzia anche l’acquisto del pacco batterie.

Alla misura sono destinati 3 milioni. Il singolo diportista può acquistare ben due motori elettrici, numero che sale quando il  richiedente è un’impresa proprietaria di unità da diporto utilizzate per fini commerciali, scopi sportivi e sociali.

L’E power 10 con cui si può convertire in elettrico una imbarcazione termica

L’entità dell’agevolazione: 8mila per i privati, 50mila per le società

Le agevolazioni, concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, prevedono un importo concedibile fino a 8.000 euro nel caso di persona fisica e fino a 50.000 euro nel caso di impresa.

Il  contributo per ogni singolo motore elettrico fuoribordo dotato di batteria integrata di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, è di 2.000 euro mentre per quelli fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD di propulsione è di 10.000 euro.

Insomma un contributo buono per il piccolo diportista, ma anche per quello medio e professionista che può allestire un’imbarcazione con una buona autonomia.

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La nautica elettrica interessa anche le societĂ  di noleggio e i circoli velici

Ma la misura è interessante anche per le società di noleggio, ben presenti in Italia, o i circoli velici per elettrificare i gommoni di supporto durante allenamenti e regate.

Per saper di più scaricate la nostra guida dedicata agli incentivi – a breve saranno avviati anche quelli della Regione Friuli Venezia Giulia – e realizzata in collaborazione con Mercury Marina, GardaSolar, Temo France, Green Boat Technology e AS Labruna.

Finalmente la legge proposta del 2022 dal senatore Daniele Pesco approda in porto. E’ passato il 2023 e pure il 2024 – la senatrice Emma Pavanelli ha preso il testimone di Pesco –  quando in autunno  è stata cambiata la legge – c’è stato l’interlocuzione con Confindustria – dal ministro Adolfo Urso.

Sono passati quasi sei mesi, ma ci dovrebbero essere i tempi per l’estate 2025. In elettrico.

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