Da Cdp 800 milioni a UniCredit per sostenere gli investimenti di pmi e mid-cap


Cdp e UniCredit hanno sottoscritto un’emissione obbligazionaria privata senior unsecured da 800 milioni di euro. Le risorse saranno integralmente impiegate dalla banca attraverso nuovi prestiti di importo fino a 20 milioni di euro e di durata non inferiore a 24 mesi per sostenere lo sviluppo e gli investimenti delle pmi e mid-cap italiane che rappresentano la spina dorsale del tessuto economico del Paese.

La nuova finanza contribuirà a generare un impatto positivo sui territori in cui operano e dovrà essere destinata per almeno il 51% a favore delle piccole e medie imprese operanti su tutto il territorio nazionale per la stessa percentuale a favore di pmi e aziende a media capitalizzazione con sede legale e/o operativa in una delle otto regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

L’operazione rientra nell’ambito della più ampia collaborazione tra le due istituzioni e segue la precedente emissione obbligazionaria da 750 milioni di europerfezionata nel 2022 e rivolta alle aziende operanti in settori cruciali per l’economia italiana quali i beni di consumo, la meccanica e i metalli, la ristorazione e i servizi turisticiNegli ultimi cinque anni, la consolidata cooperazione tra CDP e UniCredit ha garantito l’accesso al credito a oltre 27mila imprese italiane con più di 2,5 miliardi di euro di risorse mobilitate grazie alla sottoscrizione di prestiti obbligazionari in private placement.

Andrea Nuzzi (a destra in foto), direttore business di Cdp, ha dichiarato:”Questa operazione rappresenta un’ulteriore conferma concreta dell’impegno di Cdp nel promuovere la crescita e la competitività di PMI e Mid-Cap in piena coerenza con il Piano Strategico 2025-2027 che prevede un importante rafforzamento del supporto alle imprese di minori dimensioni. La fruttuosa collaborazione con UniCredit va proprio nella direzione di sostenere il motore pulsante dell’economia nazionale: grazie a tale sinergia, sono stati infatti finanziati negli ultimi anni i piani di crescita e gli investimenti di oltre 27mila pmi e mid-cap, con una particolare attenzione per le imprese del Mezzogiorno”.

Remo Taricani (a sinistra in foto), deputy head of Italy di UniCredit, ha commentato: “UniCredit da sempre fornisce un costante supporto alle imprese e, in particolare, alle pmi che sono al centro della nostra crescita e di quella del Paese. Un impegno che portiamo avanti con innovativi strumenti creditizi, di accesso al mercato dei capitali e di accompagnamento sui mercati internazionali. L’implementazione del nostro piano UniCredit Unlocked Acceleration ci condurrà verso una maggiore focalizzazione sulle piccole e medie imprese, anche tramite lo sviluppo di soluzioni digitali rese possibili dall’ottimizzazione dei processi creditizi e dall’utilizzo delle più avanzate tecnologie”. 



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