Danni da piogge: in Sicilia fondi per ripristino dei terreni


Il verificarsi sempre più frequente di eventi calamitosi di particolare intensità sul territorio regionale, quali allagamenti, frane e devastazioni dovute allo straripamento di fiumi e torrenti hanno evidenziato l’utilità di dotarsi di uno strumento idoneo a dare risposte in tempi brevi alle imprese agricole danneggiate per il ripristino del potenziale produttivo agricolo. Da qui la sottomisura 5.2 “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”. Promossa nell’ambito del PSR Sicilia 20142022, la misura riguarda le aziende agricole ubicate nelle province di Agrigento e Caltanissetta che presentano danni da piogge.

Con una dotazione finanziaria pari a € 3.000.000, di cui € 1.815.000 di quota FEASR, il bando mira a sostenere gli investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità climatiche ed eventi catastrofici. 

I beneficiari delle sottomisura sono gli agricoltori (imprenditori agricoli) o loro associazioni. Il sostegno può essere concesso anche agli Enti pubblici, a condizione che sia stabilito un nesso tra l’investimento intrapreso e il potenziale produttivo agricolo. Nel caso di imprese agricole associate, i titolari delle stesse devono essere imprenditori agricoli.

Saranno considerati idonei i soggetti che dispongono del fascicolo aziendale, redatto secondo le disposizioni emanate da AGEA e aggiornato; titolari di partita IVA con codice di attività agricola; iscritti ai registri della C.C.I.A.A., nella sezione speciale aziende agricole, e all’INPS. 

Il proponente della domanda deve dimostrare che: 

  • la struttura/infrastruttura danneggiata era efficiente, funzionale e rispondeva a tutti i requisiti di legge prima del verificarsi dell’evento; 
  • il danno non sia attribuibile alla mancata effettuazione dell’ordinaria manutenzione; 
  • esista un diretto nesso di causalità tra l’evento e il danno. 

Condizione necessaria per la presentazione della domanda di sostegno è la perdita del potenziale produttivo di almeno il 30%, per ciascuna categoria di bene danneggiato a livello aziendale. 

Il valore del bene prima dell’evento calamitoso verrà determinato tenendo conto della perdita di valore che ha subito nel tempo, calcolando la differenza tra costo di acquisto/realizzo, giustificato con fatture, e le quote di ammortamento maturate. Il valore del danno verrà calcolato in base ai costi di ripristino che il bene danneggiato, ricadente nelle aree delimitate dalla Delibera di Giunta Regionale n. 420 dell’11 dicembre 2024, ha subito a seguito delle piogge alluvionali del 19 ottobre 2024. Il costo di ripristino viene calcolato attraverso costi di riferimento (prezziario regionale) o preventivi. Il costo unitario di ripristino non potrà superare il valore unitario del bene, come calcolato precedentemente. Il calcolo della percentuale di danno sarà effettuato a livello aziendale, per ciascuna categoria di bene danneggiato, verificando il valore del danno (nelle aree delimitate dalla Delibera) rispetto al valore della stessa categoria di beni in dotazione aziendale. 

Ai fini della determinazione del danno, del valore del bene prima dell’evento calamitoso, dei costi di ripristino e dell’incidenza percentuale del danno, l’azienda dovrà presentare perizia, asseverata, di un tecnico abilitato. 

Le spese ammesse

Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative progettuali riguardanti interventi nelle aziende agricole ubicate nei territori, delle province di Agrigento e Caltanissetta colpite dall’alluvione del 19 ottobre 2024.

Come riportato, la sottomisura si prefigge l’obiettivo di sostenere gli investimenti per il ripristino e/o la ricostruzione delle strutture e infrastrutture rurali danneggiate da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici, nonché la ricostituzione delle dotazioni aziendali.
Gli interventi destinati alle aziende agricole danneggiate consistono in:
– ripristino e/o ricostruzione delle infrastrutture danneggiate (stradelle interpoderali, canali di sgrondo, ecc.);
– il ripristino e/o ricostruzione di strutture (terreni, fabbricati e impianti) e delle dotazioni aziendali (acquisto di macchine e attrezzature);
– il ripristino di impianti di colture pluriennali e del patrimonio zootecnico danneggiati dall’evento calamitoso.

Come fare domanda

La domanda di sostegno deve essere compilata e inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).
La data di presentazione della domanda sul portale SIAN verrà comunicata con successivo avviso.

 

Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com

 



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