Il fondo pensione Fon.Te entra nel capitale di Primo Climate con 5 milioni di euro


Primo Capital annuncia l’entrata di Fon.Te fra gli investitori di Primo Climate, fondo di venture capital dedicato a startup early stage che sviluppano tecnologie per la decarbonizzazione e per la transizione ecologica. 

Fon.Te si aggiunge, con un investimento di 5 milioni di euro, ai sottoscrittori esistenti CDP Venture Capital per conto del Fondo di Fondi VenturItaly e del Green Transition Fund-PNRR che utilizza risorse stanziate dall’UE tramite l’iniziativa NextGeneration EU. Il Fondo, già in fase di investimento, ha attualmente un commitment aggregato pari a 45,5 milioni di euro e un obiettivo complessivo di raccolta pari a 60 milioni di euro.

“L’investimento in Primo Climate rappresenta un passo concreto nella strategia di Fon.Te a sostegno dell’economia reale italiana e, in particolare, delle imprese innovative che operano nella transizione ecologica. Crediamo che l’innovazione tecnologica sia fondamentale per affrontare le sfide ambientali, generare valore sostenibile nel tempo e contribuire alla crescita economica del Sistema Paese. Con questo impegno, Fon.Te intende contribuire attivamente alla crescita di un ecosistema imprenditoriale attento all’ambiente, promuovendo al contempo rendimenti responsabili per i nostri iscritti.” commenta in una nota Maurizio Grifoni, presidente di Fon.Te, fondo pensione complementare per i dipendenti del terziario.

I key manager di Primo Climate, Ezio Ravaccia, Giusy Cannone e Simone Molteni (nella foto) portano al Fondo un’importante esperienza sia nel settore degli investimenti che in quello della sostenibilità. Ravaccia, con laurea alla Bocconi e un executive certificate presso Insead, vanta 25 anni nel venture capital e nell’ambiente, avendo lavorato in ruoli apicali presso Pino Partecipazioni e Solar Ventures. Cannone, con laurea e dottorato al Politecnico di Torino, opera dal 2011 nel campo del venture capital e dell’innovazione, collaborando con realtà come Banca Intesa e Italian Angels for Growth. Molteni, scienziato e imprenditore attivo nella de-carbonizzazione da 25 anni, ha ricoperto ruoli di rilievo in enti come ENEA, fondato Impatto Zero e co-fondato Lifegate, di cui è tuttora nel CdA.

Il Fondo ha l’obiettivo di investire in 12-14 startup che sviluppano e producono tecnologie all’avanguardia nel settore climate tech o prodotti e servizi che abilitano tali tecnologie. Primo Climate investe in società pronte a scalare le proprie soluzioni per accelerare la transizione ecologica. Da settori consolidati come l’energia solare, i veicoli elettrici e le batterie al litio a verticali emergenti come l’idrogeno verde, l’energia rinnovabile e le soluzioni geotermiche, il Fondo è strategicamente posizionato per identificare e investire in aziende all’avanguardia impegnate a raggiungere obiettivi di adattamento e mitigazione.

Il Fondo, oltre ad avere una ricca pipeline di potenziali deal, ha già effettuato i primi due investimenti, di cui uno già annunciato: Krill Design, startup innovativa con sede a Milano che trasforma sottoprodotti organici dell’industria alimentare come bucce, semi, gusci in Rekrill, un biomateriale sostenibile che può essere usato in alternativa alle plastiche petrolchimiche. 

Primo Climate è affiancato da LifeGate nelle attività di scouting e marketing, proponendosi di offrire alle portfolio company un contesto favorevole e un più agevole accesso al mercato.

“I primi sette mesi di attività ci hanno permesso di validare il posizionamento del fondo Primo Climate che nasce per dare supporto agli imprenditori che portano sul mercato nuove tecnologie nel settore climate. Abbiamo analizzato più di 800 aziende provenienti da diversi settori target e abbiamo completato i primi due investimenti con un terzo che verrà chiuso a breve. Ci sono numerose tecnologie molto promettenti che, avendo già terminato la fase di testing, sono capaci di portare innovazioni sostanziali in diversi settori industriali. Spesso sentiamo parlare dei problemi ambientali, meno spesso delle soluzioni. Bene, queste soluzioni in Italia ci sono e con il nostro lavoro vogliamo aiutarle a crescere”, dice Ezio Ravaccia, general partner di Primo Climate.

Le attività del Fondo si concentrano principalmente in Italia, contribuendo al rilievo internazionale del Paese nel campo della sostenibilità.

In linea con l’impegno di Primo Capital, il Fondo si classifica ex. art 8 ai sensi della normativa europea SFDR, con l’impegno di promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. In particolare, il Fondo pone una forte enfasi sull’obiettivo numero 13, “Agire per il clima”, sottolineando ulteriormente la sua dedizione alla transizione ecologica.

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