L’architettura e il design sono da sempre pilastri del Made in Italy, testimoni di un’ingegnosità che ha reso celebre il nostro Paese nel mondo, con gli architetti spesso nel ruolo di propulsore sul fronte dell’innovazione. Su questi temi l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia rinnova il suo impegno – portato avanti con continuità negli ultimi anni e, in particolare, nel corso dell’attuale mandato – per valorizzare l’attività inventiva, stimolare l’utilizzo dei brevetti e favorire la sinergia tra professionisti e imprese. Il 15 aprile, in occasione della seconda Giornata Nazionale del Made in Italy, l’OAR presenterà due iniziative in materia: l’evento «Italia Made in Italy» e la mostra «Expo e Made in Italy: Futuro in Mostra». Appuntamenti targati OAR che si inseriscono, tra l’altro, nel fitto programma di eventi promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presentato il 19 marzo presso Palazzo Piacentini.
Le iniziative dell’OAR: dalla call per il nuovo incubatore Lympha alla mostra «Expo e Made in Italy: Futuro in Mostra»
Le attività messe in campo dell’Ordine di Roma si collocano nel solco delle iniziative già avviate lo scorso anno proprio a partire dalla prima giornata dedicata al Made in Italy, tra cui l’evento «Inventori di Futuro» alla Casa dell’Architettura incentrato sul valore dell’opera di ingegno e la valorizzazione dei beni immateriali, cui è seguita l’omonima mostra, che ha raccontato il contributo degli architetti italiani all’innovazione attraverso una carrellata delle invenzioni brevettate da personaggi del calibro di Renzo Piano, Antonio Citterio, Benedetta Tagliabue, Matteo Thun, Carlo Ratti, Pier Luigi Nervi, Riccardo Morandi, Achille Castiglioni, Gio Ponti, Ettore Sottsass. La mostra, inaugurata nel giugno 2024 alla Casa dell’Architettura, ha avuto un secondo appuntamento in autunno, presso la Nuvola, all’Eur, nell’ambito del salone B-Cad 2024, occasione di dialogo tra il mondo della progettazione e quello dell’industria. Ma in programma ci sono anche altri allestimenti, sia in Italia che all’estero (ad esempio in Colombia). Per approfondire: LINK
Il 15 aprile 2025 segnerà un ulteriore passo avanti. A partire dall’apertura della call rivolta agli architetti e ai gruppi di lavoro interdisciplinari (con capogruppo un architetto) di Lympha, il primo incubatore verticale di start-up di architettura promosso da un ente pubblico, l’OAR, che punta a incentivare l’innovazione nel settore, con l’obiettivo di sostenere l’implementazione di progetti di innovazione urbana con una chiara valenza sociale; sviluppare un ecosistema di innovazione in cui possano collaborare enti pubblici, professionisti e startupper; promuovere l’accessibilità delle infrastrutture urbane per tutti i cittadini e soprattutto per le categorie più vulnerabili. La call, che rimarrà aperta per 30 giorni, sarà rivolta a gruppi guidati da architetti per pre-startup e start-up in fase pre-seed, e offrirà un’opportunità unica per sviluppare progetti ad alto impatto sociale e tecnologico. Selezionati i partecipanti, il processo di pre-incubazione si svolgerà tra il 15 maggio e il 15 luglio, in attesa dell’ArchiTech Day (29 luglio).
Qui per saperne di più su Lympha: LINK
Il programma dell’OAR per la Giornata Nazionale del Made in Italy 2025 «si aprirà con un incontro dedicato agli studenti, per sensibilizzarli sull’importanza dell’attività inventiva: un tratto distintivo dell’essere umano che l’intelligenza artificiale non può replicare», afferma Paolo Anzuini, sottolineando come, la giornata dedicata all’eccellenza italiana «proseguirà con un programma che metterà in luce rapporto sinergico tra aziende e architetti che producono ricchezza in termini di prodotti, servizi e processi». Particolare attenzione sarà rivolta all’attività inventiva e al ruolo degli inventori italiani nella costruzione di un’identità culturale unica: dalla tradizione artigiana alle rivoluzioni industriali, fino alle sfide della contemporaneità, «il Made in Italy si distingue per la capacità di trasformare idee in realtà e di coniugare estetica e funzionalità». Attraverso interventi di esperti e creativi, si analizzerà il ruolo dell’attività inventiva – con un’attenzione particolare al ruolo di primo piano degli architetti – come motore dello sviluppo economico e culturale, con una riflessione sulle sfide e sulle opportunità per le nuove generazioni. L’evento «Italia Made in Italy» sarà divulgato su piattaforma nazionale a disposizione degli oltre 150mila architetti iscritti agli ordini italiani, coinvolgendo in presenza, gli oltre 20mila tra iscritti e non ancora iscritti all’Ordine degli Architetti di Roma, attraverso il progetto OAR Now! rivolgendosi anche ai giovani studenti.
Parallelamente, sarà lanciata la mostra «Expo e Made in Italy: Futuro in Mostra», che esplorerà il ruolo degli Expo come catalizzatori di innovazione, dall’edizione di Milano 2015 a quella imminente di Osaka 2025, passando per Dubai 2020. Curata da Erica Agnelli e Tiziana Pecoraro, la mostra ripercorre le innovazioni che hanno caratterizzato l’architettura italiana in contesti globali, mettendo in luce il contributo progettuale degli architetti nei grandi eventi internazionali. Il percorso espositivo si articola in diverse sezioni, racconta la storia e l’evoluzione delle Esposizioni Universali focalizzandosi sui temi più rilevanti come la creatività, la tecnologia e il ruolo dell’architetto. La prima sezione sarà «L’origine degli Expo: Un incontro tra civiltà» dall’Expo di Londra nel 1851 fino a Expo Osaka 2025, l’esposizione universale come momento di incontro tra culture, scoperte scientifiche e tecnologie. Si proseguirà con «Creatività e Innovazione: L’Expo come catalizzatore» ed «Evoluzione del Marchio Expo: Da simbolo a icona globale», approfondendo il legame tra gli Expo e l’attività inventiva e l’impatto dell’evento a livello globale.
Il programma del Mimit per la Giornata Nazionale del Made in Italy 2025
La cornice in cui si inseriscono anche queste iniziative messe in campo dall’Ordine degli Architetti di Roma – che si colloca in ogni caso in una programma pluriennale portato avanti dall’OAR per valorizzare l’attività inventiva e favorire l’utilizzo dei brevetti – è rappresentato dal fitto calendario di eventi presentato lo scorso 19 marzo nella conferenza stampa tenutasi a Palazzo Piacentini, dove il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha illustrato il programma della Giornata Nazionale del 15 aprile – fissata nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, avvenuta il 15 aprile 1452. «Con questa celebrazione valorizziamo la forza delle nostre imprese e delle nostre tradizioni, proiettandole verso un futuro basato su innovazione e sostenibilità», ha dichiarato il ministro, sottolineando come «il Governo sia impegnato non solo nella promozione dell’eccellenza italiana, ma anche nel supporto ai settori strategici che affrontano le sfide della transizione digitale e verde».
A raccontare nel dettaglio il programma lanciato dal ministero è stato Roberto Luongo, consigliere del Ministro per la valorizzazione del Made in Italy nel mondo, sottolineando in particolare l’impegno a valorizzare ingegno, capacità inventiva, creatività, brevetti – campi in cui gli architetti sono protagonisti – come punti di forza dell’eccellenza italiana. «Partendo da Leonardo da Vinci fino ad arrivare ai nostri giorni nostri – ha detto -, senza l’ingegno dei nostri professionisti, architetti e ingegneri in primis, l’innovazione e le tecnologie non avrebbero potuto avere lo sviluppo che hanno: l’Italia è la quinta potenza a livello mondiale proprio anche grazie a brevettatori, esperti e etnologi che lavorano quotidianamente per fare in modo che il nostro Paese avanzi in questo campo»
Qui la video pillola per l’OAR con Roberto Luongo
Le celebrazioni del 2025 prevedono oltre 500 eventi in tutta Italia, con un aumento del 30% rispetto alla prima edizione dello scorso anno, e più di 50 eventi internazionali in 30 Paesi di 4 continenti (con il supporto del Maeci, dell’Ice e delle Camere di Commercio. Focus dell’edizione di quest’anno, con più di 160 iniziative, saranno l’innovazione, le startup e le nuove tecnologie, dai semiconduttori all’intelligenza artificiale, dalla robotica all’aerospazio, elementi fondamentali per la competitività delle imprese italiane nella transizione green e digitale.
Oltre 150 imprese e laboratori apriranno le porte ai cittadini e agli studenti, offrendo un’immersione nel «saper fare italiano, che si esprime nelle creazioni dei maestri artigiani e nelle capacità degli imprenditori, in grado di trasformare le imprese in un valore economico, sociale e culturale per il Paese». La Giornata Nazionale del Made in Italy vedrà il coinvolgimento di istituzioni, associazioni di categoria e realtà imprenditoriali di rilievo, tra cui l’Istituto Italiano di Tecnologia, Invitalia e l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza, ma anche gli Ordini professionali. Fondamentale anche il supporto del Ministero degli Esteri e delle Camere di Commercio, che coordineranno gli eventi internazionali. In occasione di Expo Osaka 2025, il Mimit organizzerà una mostra dedicata ai brevetti italiani – con un primo allestimento già visitabile nell’atrio di Palazzo Piacentini – e altre iniziative per promuovere l’industria e l’innovazione tricolore. Anche quest’anno, il simbolo della Giornata rimane l’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, emblema della centralità dell’uomo nella ricerca e nell’innovazione. Una campagna mediatica diffonderà i valori del Made in Italy attraverso i media tradizionali e digitali, sensibilizzando sull’importanza di valorizzare le eccellenze italiane. (FN)
Video Intervista e fotografie di Francesco Nariello
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