Si è concluso con un grande successo il Demo Day della terza edizione di FAROS, il primo acceleratore italiano dedicato alla Blue Economy della Rete Nazionale CDP Venture Capital Sgr, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto ed è gestito da a|cube, acceleratore di imprese ad impatto sociale e ambientale e dal local manager per l’Hub della Spezia Wylab, incubatore certificato. L’evento si è tenuto lo scorso 13 marzo 2025 presso il Terminal Crociere della Spezia e ha registrato la partecipazione di circa un centinaio di persone.
La giornata è stata dedicata alla presentazione delle 10 startup selezionate che, in linea con la mission dell’acceleratore, hanno sviluppato soluzioni innovative per affrontare le sfide cruciali nel settore della Blue economy. I team, selezionati tra le quasi 200 candidature pervenute, hanno completato un intenso programma di accelerazione della durata di 4 mesi. Questo percorso ha incluso 68 ore di attività formative, 25 eventi sui territori e oltre 400 ore di mentorship individuale, rese possibili grazie a un ampio ecosistema di mentor e advisor e a un network internazionale nel campo della blue economy, composto da centri di ricerca e innovazione, gruppi di investimento e aziende sia pubbliche che private. Le startup selezionate, inoltre, hanno ricevuto 750 mila euro in investimento pre-seed.
Parallelamente al programma di accelerazione, sono stati sviluppati 5 progetti pilota focalizzati su analisi e studi di fattibilità, con l’obiettivo di testare il potenziale delle startup all’interno delle attività produttive dei partner coinvolti. In occasione del Demo Day, i 10 team hanno avuto l’opportunità di presentare i risultati raggiunti a una qualificata platea di partner e stakeholder, mostrando i loro prodotti innovativi pensati per costruire un’economia del mare più innovativa, resiliente e sostenibile.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “La Spezia ha un tessuto economico in costante crescita ed espansione. Siamo al primo posto in Italia per l’incidenza dell’Economia del Mare su quella totale, nel territorio hanno sede aziende leader a livello mondiale nella produzione di yacht e superyacht e la città rappresenta un punto di riferimento per la portualità, la Difesa e il turismo. Eventi come Faros costituiscono un’importante opportunità per i giovani e per il territorio, poiché favoriscono la nascita e lo sviluppo di nuove imprese, incentivando gli investimenti e arricchendo il tessuto economico con start-up innovative. Queste realtà generano nuova ricchezza, creano posti di lavoro e producono un impatto positivo sull’intera comunità”.
Un momento significativo della giornata è stato il tavolo istituzionale che ha visto la partecipazione di figure chiave a livello nazionale e locale come: Stefano Molino, Responsabile Fondo Acceleratori CDP VC Sgr; Simone Pacciardi, Servizio Rapporti con UE, gestione progetti comunitari e fondi PNRR, sviluppo mercati, intermodalità dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale; Paolo Figoli, Consigliere d’indirizzo della Fondazione Carispezia; Patrizia Saccone, Assessore con delega al Lavoro, Sviluppo Economico, Politiche Comunitarie, Università e Ricerca, Pianificazione Territoriale/urbanistica, Edilizia Territoriale del Comune della Spezia.
“L’innovazione è il motore essenziale per garantire competitività, sostenibilità e qualità del lavoro. – ha dichiarato l’Assessore Patrizia Saccone – Nel mio Assessorato lavorano in sinergia sviluppo economico, lavoro e urbanistica per promuovere uno sviluppo sostenibile, creando spazi dedicati all’impresa e alla creatività. L’obiettivo è rendere La Spezia sempre più un laboratorio di innovazione e crescita intelligente, capace di affrontare le sfide del futuro con strumenti adeguati e trasformare le opportunità in risultati concreti per cittadini e imprese”.
“‘Faros’ rappresenta un’opportunità fondamentale nello sviluppo del porto nell’ottica della Blue Economy. – ha dichiarato Simone Pacciardi, per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – L’AdSP vanta un know-how consolidato nel settore dell’innovazione e già in passato è stato laboratorio di importanti esperienze nei temi dello sviluppo di soluzioni innovative, le quali poi sono state poi replicate in altri contesti. Faros dimostra ancora una volta che il sistema portuale della Spezia è un luogo in cui si possono avviare progetti pilota grazie alla collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.”
“Con ‘Faros’, Fondazione Carispezia rinnova il proprio impegno nel sostenere un modello di sviluppo fondato su innovazione e sostenibilità, creando le condizioni per una crescita duratura del territorio. – ha dichiarato Paolo Figoli, Consigliere d’Indirizzo di Fondazione Carispezia – La blue economy rappresenta un settore strategico, capace di generare nuove opportunità occupazionali e di rafforzare la competitività della Liguria a livello nazionale e internazionale. Crediamo che il futuro passi attraverso il talento e l’intraprendenza delle nuove generazioni: dare loro gli strumenti per trasformare le idee in realtà significa investire in un ecosistema imprenditoriale dinamico e competitivo. Rafforzare le sinergie tra istituzioni, startup e acceleratori d’impresa è oggi più che mai essenziale per favorire opportunità di crescita e valorizzare le eccellenze locali”.
La giornata è stata arricchita da un talk ispirazionale tenuto da Daniela Basso, Professoressa ordinaria del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra dell’Università di Milano-Bicocca, e da un panel sull’Open Innovation nella Blue Economy con gli interventi di Alessandro Fazzone, startup Acceleration Program Specialist di Eni Joule, Benedetta Arioli, Open Innovation di Snam, Andrea Borzacchiello, Lead Project Engineer di Fincantieri e Stefano Filippi, Global Innovation Senior Manager di Rina.
L’entusiasmo e l’interesse suscitati dal Demo Day confermano il ruolo cruciale di FAROS come motore di innovazione e crescita sostenibile per l’economia del mare in Italia e dell’hub della Spezia come riferimento nazionale nel campo della Blue economy.
Ad oggi FAROS, giunto alla terza edizione, può vantare di avere investito direttamente 3,2 milioni di euro in 25 startup che hanno raccolto complessivamente più di 16 milioni.
Ultima tappa di questa terza edizione, dopo il Demo Day della Spezia, sarà l’Investor Day del 3 aprile in programma a Milano.
Le attività dell’Hub della Spezia sono svolte in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – Porti della Spezia e Marina di Carrara, partner istituzionale e territoriale orientato a promuovere l’ecosistema industriale e l’integrazione dei porti di La Spezia e Marina di Carrara.
I Co-Investitori: Crédit Agricole Italia e Duferco, il main partner: Fincantieri. Le partnership istituzionali del Comune della Spezia, Fondazione Carispezia e PromoStudi La Spezia.
Le attività dell’Hub di Taranto sono svolte grazie alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, partner istituzionale orientato alla promozione a livello globale dello scalo ionico, nonché al rilancio del sistema industriale-logistico e turistico tarantino.
Il supporto dei main partner: Intesa Sanpaolo e Fincantieri; le partnership istituzionali del Comune di Taranto, della Camera di Commercio di Brindisi-Taranto e dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Per l’Hub della Spezia, così come per l’Hub di Taranto, Faros si avvale inoltre del supporto dei Corporate Partner: Eni attraverso Joule la sua scuola per l’impresa, BCC San Marzano, RINA e Snam, che con la loro partecipazione forniscono competenze distintive di settore, contribuiscono alla crescita di un networking diffuso e garantiscono la possibilità di avviare progetti pilota con le diverse linee di business
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link