Basta recensioni false, che sono fuorvianti per i consumatori e danneggiano gli esercenti. Ora c’è un decreto legge che prevede conseguenze grosse per i responsabili.
Recensioni false, arriva un atteso giro di vite. Lo scorso gennaio scorso, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un disegno di legge che riguarderà le piccole e medie imprese, con particolare attenzione alla regolamentazione delle recensioni online. Questa iniziativa vede la discesa in campo del Ministero per le Imprese e il Made in Italy e del Ministero del Turismo.
Il ddl contro le recensioni false si concentra su ristoranti, hotel, centri benessere e altre strutture turistiche, indipendentemente dalla piattaforma in cui le recensioni vengono pubblicate. Le nuove norme entreranno in vigore solo per le recensioni scritte dopo l’attuazione della legge, senza retroattività.
Cosa fare per recensioni false?
L’intento principale di questo disegno di legge è quello di contrastare il fenomeno della compravendita di recensioni fraudolente, sia positive che negative. Aspetto che necessitava evidentemente di essere regolamentato. Questo mercato sotterraneo ha creato confusione e sfiducia tra i consumatori, e l’obiettivo è garantire maggiore trasparenza nel settore. Quindi il disegno di legge contro le recensioni false si propone di combattere la concorrenza sleale e di limitare la manipolazione delle recensioni attraverso incentivi.
In tal modo verranno protetti così sia gli imprenditori sia i consumatori, i quali spesso si affidano ai giudizi online per decidere dove mangiare o soggiornare. Lo scopo di una recensione dovrebbe essere quello di informare e di risultare di aiuto agli altri utenti. E questa cosa non può avvenire quando una recensione viene fatta in malafede. Una delle novità più significative per chi scrive recensioni è la necessità di identificarsi e di presentare prove di aver realmente usufruito di un servizio, come scontrini o documenti affini.
Le recensioni dovranno essere dettagliate e pertinenti, e dovranno essere pubblicate entro un massimo di 15 giorni dall’esperienza. Dal canto loro le strutture recensite avranno il diritto di rispondere alle recensioni e di richiederne la cancellazione se queste risultano ingannevoli, vecchie di oltre due anni o se non corrispondono alla realtà, grazie ad un “diritto all’oblio”.
Quali sono le pene previste
Per quanto riguarda il controllo delle nuove disposizioni, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) sarà incaricata di monitorare il rispetto della normativa e di fornire linee guida alle imprese, potendo applicare sanzioni in caso di violazioni. Parallelamente, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) si occuperà di garantire la trasparenza e l’imparzialità delle recensioni, promuovendo codici di condotta tra le piattaforme e i recensori.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Dieta per il reflusso gastrico, il piano per eliminare il bruciore
Restano da definire le modalità di verifica, che dovranno tenere conto anche della privacy e della protezione dei dati personali. Sarà fondamentale che anche i venditori dei servizi dimostrino che una recensione negativa non rispecchi la realtà. Quando si scrivono recensioni bisognerebbe tenere a mente quella che è la sottile distinzione tra critica e diffamazione. A tal proposito, si ricorda un recente caso di una donna condannata per diffamazione dopo aver pubblicato due recensioni negative su un ristorante di Recanati.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Bevi acqua dalle bottiglie di plastica lasciate al Sole? Stai correndo un grosso rischio
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Hai il pollo da cucinare? C’è una cosa che forse fai spesso e che è un grave errore
Questo episodio evidenzia l’impatto significativo che le recensioni sui social media possono avere. Si pone quindi la questione se la nuova legge includerà queste piattaforme, molto usate dal pubblico e dagli influencer, il cui giudizio può influenzare in modo considerevole i loro seguaci. In quanto alle sopra citate sanzioni, si pensa a multe con importi variabili a seconda della gravità della situazione. E che potrebbero essere anche di centinaia di euro.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link