1 Aprile 2025
BEI e Banca Popolare di Sondrio mobiliteranno oltre 300 milioni di euro a favore di Pmi e mid cap attive nell’agricoltura e nella bioeconomia, con particolare attenzione ai progetti green di giovani e donne.
Quella con l’istituto di credito valtellinese è la prima operazione firmata dalla Banca europea degli investimenti, nell’ambito del pacchetto da 3 miliardi per il settore agricolo italiano.
“In linea con il nuovo Piano industriale 2025-2027 – sottolinea l’AD Mario Alberto Pedranzini – confermiamo l’attenzione al settore primario, tramite un’offerta di prodotti e servizi dedicati alla filiera agroalimentare: consapevoli del valore aggiunto della biodiversità bancaria, condividiamo il progetto con altre banche” così da garantire una distribuzione capillare dei finanziamenti, sul territorio nazionale e alle imprese di minore dimensione.
L’iniziativa è promossa infatti dal consorzio Luigi Luzzatti e coinvolge 4 banche – Popolare di Fondi, Popolare di Lajatico, Popolare di Puglia e Basilicata e Popolare Pugliese – con almeno il 30% delle risorse destinato a programmi per contrastare il cambiamento climatico, efficientare le risorse idriche e tutela della biodiversità.
L’operazione prevede la sottoscrizione integrale da parte di BEI di un nuovo covered bond da 150 mln emesso da Pop Sondrio, più altri 150 mln stanziati dalle suddette banche. Realizzazione di impianti di energia rinnovabile, sviluppo di nuove tecniche colturali e di irrigazione del suolo, costruzione e ammodernamento di stalle: sono tutti esempi di interventi che potranno beneficiare di condizioni di finanziamento agevolate, con scadenze adeguate al ciclo economico degli investimenti.
Credito all’Agricoltura, le iniziative ABI e l’asse UniCredit-CIA
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