Investimenti Sostenibili 4.0 2025 è una misura del Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) finanziata con oltre 300 milioni di euro. L’agevolazione è stata concepita con l’obiettivo di incentivare la realizzazione di nuovi progetti imprenditoriali che coniughino innovazione e rispetto per l’ambiente.
Come è possibile leggere sul sito web del Ministero, la finalità principale di Investimenti Sostenibili 4.0 2025 è quella di sostenere le iniziative che risultino coerenti con gli indirizzi stabiliti dal Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”, in particolare in relazione all’Azione 1.3.2, parte dell’Obiettivo specifico 1.3.
Altro focus di questa misura è il sostegno allo sviluppo economico del Mezzogiorno e alla competitività delle imprese meridionali (in particolare le micro, piccole e medie imprese). Alle micro e piccole imprese, in particolare, viene riservato il 25% dei fondi stanziati). I progetti finanziati da Investimenti Sostenibili 4.0 2025 dovranno integrare soluzioni ambientali compatibili con i principi europei e dimostrare un rilevante grado di innovazione. Una particolare attenzione viene riservata a quelle proposte progettuali che promuovono la transizione verso l’economia circolare.
Non l’abbiamo ancora detto? Investimenti Sostenibili 4.0 2025 eroga finanziamenti a fondo perduto.
Investimenti Sostenibili 4.0 2025: chi sono i beneficiari
Il bando Investimenti Sostenibili 4.0 2025 è rivolto esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese aventi sede nelle regioni del Sud, come definite dai criteri della politica di coesione europea. Tali imprese devono rispettare una serie di requisiti formali e sostanziali al momento della presentazione della domanda.
È fondamentale, ad esempio, che l’impresa sia costituita regolarmente, iscritta al locale registro delle imprese e che la sua attività sia effettivamente attiva. Inoltre non devono essere in fase di liquidazione volontaria né soggette a procedure concorsuali con finalità di scioglimento o cessazione.
Per accedere a Investimenti Sostenibili 4.0 2025, inoltre, devono adottare il regime di contabilità ordinaria, con almeno due bilanci approvati e depositati. Insomma, essere attive da almeno due anni alla data di presentazione dell’istanza. Ovviamente viene anche richiesta la conformità a tutte le normative urbanistiche, ambientali, di sicurezza sul lavoro previste dalla legge italiana, così come il rispetto degli obblighi contributivi nei confronti di INPS, INAIL e altri enti previdenziali.
Per quel che riguarda i settori, infine, il bando Investimenti Sostenibili 4.0 2025 vuole l’esclusione di alcuni settori soggetti a limitazioni specifiche imposte dalla normativa europea, come la filiera del carbone, la siderurgia, la cantieristica navale, i trasporti, l’industria che si occupa di produzione di fibre sintetiche e la produzione energetica.
Cosa finanzia il bando Investimenti Sostenibili 4.0 2025
Come già detto, i programmi finanziabili dal bando Investimenti Sostenibili 4.0 2025 devono mettere al centro le tecnologie abilitanti del Piano Transizione 4.0. Il progetto può essere finalizzato a diversi obiettivi: potenziamento della capacità produttiva, diversificazione della produzione per introdurre prodotti mai realizzati prima o trasformazione radicale del processo produttivo esistente.
Le iniziative, ma anche questo l’abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, devono essere realizzate esclusivamente in impianti situati nelle Regioni meno sviluppate del Sud Italia.
Investimenti Sostenibili 4.0 2025 prevede comunque che l’investimento debba avere un importo minimo ammissibile di 750 mila euro e non superare i 5 milioni di euro, restando comunque entro il 70% del fatturato annuo.
Investimenti Sostenibili 4.0 2025: l’agevolazione
Le agevolazioni previste da Investimenti Sostenibili 4.0 2025 vengono concesse sotto forma mista:
- una parte in contributo a fondo perduto (contributo in conto impianti);
- un’altra parte come finanziamento agevolato.
Complessivamente, è possibile coprire fino al 75% delle spese riconosciute come ammissibili.
Nel dettaglio:
- il contributo a fondo perduto può arrivare fino al 35% dell’importo;
- mentre il restante 40% può essere finanziato a condizioni agevolate.
Tuttavia, Investimenti Sostenibili 4.0 2025 prevede che l’impresa proponente debba essere in grado di assicurare la copertura finanziaria per almeno un quarto del valore dell’investimento, utilizzando fondi propri o anche ulteriori finanziamenti privati, cioè reperiti sul libero mercato.
Investimenti Sostenibili 4.0 2025: spese ammissibili
Cosa si può finanziare con Investimenti Sostenibili 4.0 2025? Tra i costi ammissibili rientrano quelli strettamente necessari alla realizzazione del piano di investimento. Le spese devono riguardare l’acquisto di beni strumentali nuovi, sia materiali che immateriali. Parliamo, in poche parole, prevalentemente di macchinari e attrezzature. Le opere edili, invece, sono ammesse fino a un massimo del 40% del totale dei costi ritenuti ammissibili.
Per Investimenti Sostenibili 4.0 2025 sono inoltre finanziabili le spese per software gestionali, licenze d’uso e programmi informatici legati ai beni materiali acquistati. Anche le certificazioni ambientali di prodotto o di processo rientrano nel novero dei costi coperti.
Infine, Investimenti Sostenibili 4.0 2025 consente di includere nel progetto anche i costi per consulenze tecniche specialistiche, limitatamente al 5% delle spese relative ai beni materiali e software. Se il progetto include interventi di efficientamento energetico, sono finanziabili anche le analisi energetiche e le diagnosi tecniche fino al 3% delle spese totali.
Investimenti Sostenibili 4.0 2025: domanda e scadenze
Le domande per accedere a Investimenti Sostenibili 4.0 2025 vanno presentate esclusivamente in modalità telematica. La compilazione del modulo di domanda sarà possibile a partire dalle ore 10:00 del 30 aprile 2025.
L’invio ufficiale delle domande, invece, potrà avvenire solo dalle ore 10:00 del 20 maggio 2025.
Attenzione! La procedura del bando Investimenti Sostenibili 4.0 2025 è organizzata secondo un meccanismo a sportello, con valutazione in ordine cronologico di arrivo. L’approvazione delle richieste dipende sia dall’esito della valutazione tecnica sia dalla disponibilità residua delle risorse finanziarie.
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