opportunità e sfide in un contesto complicato


Gli ultimi segnali economici in Calabria sollevano un misto di speranza e cautela. Mentre il settore alimentare e delle costruzioni ha mostrato segni di crescita nel 2024, alimentati da investimenti significativi legati al Pnrr, le prospettive per il 2025 si fanno più complesse. L’aumento dei costi energetici e un contesto geopolitico instabile pongono sfide particolari per le microimprese, che rappresentano una parte cruciale dell’economia locale. È quanto discusso durante la riunione di insediamento della Commissione regionale Abi Calabria, dove Maurizio Coppola è stato riconfermato alla presidenza.

La situazione economica in Calabria

Maurizio Coppola, il nuovo presidente di Abi Calabria, ha illuminato le sfide che l’economia della regione si trova ad affrontare. Le infrastrutture carenti, la cultura imprenditoriale poco sviluppata e la mancanza di personale qualificato sono problematiche rilevanti che limitano la crescita. La necessità di stimolare la crescita è cruciale, in particolare nei settori agroalimentare, turistico e nelle produzioni specializzate. Coppola sottolinea l’importanza di attuare politiche condivise per affrontare tali problematiche, attraverso soluzioni relative al lavoro, formazione, sostegno all’imprenditoria, innovazione e accesso alla finanza agevolata.

Il 2025 si prospetta come un anno di sfide in un clima di maggiore cautela. Le microimprese, che predominano nel territorio, sono sensibilmente influenzate dai costi energetici e dalla volatilità dei mercati. Tali fattori rendono difficile la pianificazione e l’espansione, che sono essenziali per il recupero economico.

Meccanismi di supporto alle microimprese

Un aspetto cruciale per affrontare la debole domanda di prestiti è rappresentato dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, che ha accolto 3.776 domande in Calabria entro la fine del 2024. Questi finanziamenti, superiori a 736 milioni di euro, si sono concentrati principalmente in settori come commercio, ristorazione, costruzioni e agricoltura. La disponibilità di risorse finanziarie può essere un’opportunità per avviare progetti e nuove iniziative imprenditoriali.

È opportuno notare come il sistema bancario regionale si mostri favorevole all’idea di istituire una zona economica speciale in Calabria. Questo strumento sarebbe fondamentale per semplificare le normative e accelerare la ripresa economica. Una Zes renderebbe più agevoli gli investimenti pubblici e privati, contribuendo a creare un ambiente favorevole allo sviluppo produttivo e logistico.

Composizione della Commissione regionale Abi

Il successo delle politiche economiche dipende anche dal lavoro di squadra all’interno delle istituzioni. La Commissione regionale Abi Calabria non è composta solo da Maurizio Coppola, ma include anche Caterina Trentinella, vice-presidente e direttore dell’area imprese di Intesa Sanpaolo, insieme a rappresentanti di altre le principali istituzioni bancarie attive nella regione. Alcuni dei membri sono Antonella Amoroso di Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Antonio Bajardi di Bnl Bnp Paribas e Marco Ceccobelli di Ibl Banca, tra molti altri.

La varietà di esperienze e competenze di questi membri è fondamentale per affrontare le sfide economiche attuali e pianificare strategie che possano favorire la crescita. Lavorare insieme per promuovere l’imprenditorialità, il sostegno alle piccole e medie imprese e l’innovazione rappresenta una priorità nell’agenda di Abi Calabria. L’attenzione alla formazione del personale e la sinergia tra istituzioni e settore privato saranno cruciali per raggiungere gli obiettivi prefissati.





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